giovedì 24 febbraio 2011

Equilibrio acido-base

L'equilibro acido-base è uno degli equilibri fondamentali dei sitemi viventi, mantenuto grazie ad una fine regolazione omeostatica.
La vita è compatibile con valori di pH di 7,4 +/- 0,4

In un'emogasanalisi arteriosa potremo trovare le seguenti alterazioni:

ACIDOSI METABOLICA:
pH tra 7,25 e 7,35 o pH normale se l'acidosi è compensata
riduzione dei bicarbonati a 10 mEq/l o meno
riduzione della pCO2 a 20-30 mmHg
Le cause principali sono: invasione acida endogena come nella chetosi diabetica o l'acidosi lattica, o esogena come nelle intossicazioni da metanolo, alcool, salicilato e glicol etilenico; insufficienza rnale acuta o cronica; perdita di basi (colera).

 
ACIDOSI RESPIRATORIA:
pH tra 7,25 e 7,35 o pH normale se l'acidosi è compensata
aumento dei bicarbonati tra 30 e 50 mEq/l finchè c'è compenso per poi normalizzarsi nello scompenso (25 mEq/l)
aumento della pCO2 a 70-80 mmHg
Le cause principali sono: compromissione fisica (trauma cranico, accidenti vascolari) o chimica (barbiturici, sedativi, botulismo) dei centri e vie respiratorie; broncopneumopatie  acute e croniche.


ALCALOSI METABOLICA
pH intorno a 7,45 o normale se l'alcalosi è compensata
aumento dei bicarbonati
pCO2 normale o lievemente aumentata
Le cause principali sono: eccessiva introduzione di alcali (esempio nei gastropatici in terapia); eccessiva perdita di acidi (vomiti protratti - in questo caso caratteristica è la diminuzione della cloruria -, aspirazioni gastriche con sondino, abuso di diuretici - in questo caso sono caratteristiche l'ipokaliemia e la dminuzione dei bicarbonati nelle urine - o lassativi); iperaldosteronismo primitivo o morbo di Conn.


ALCALOSI RESPIRATORIA
pH aumentato
pCO2 diminuita
Cause principali: iperventilazione, coma epatico, intossicazione da salicilato, attività fisica a grandi altitudini.

Eccettuati questi quadri clinici eclatanti e meno frequenti, molto più comune e subdola è la lievissima acidosi metabolica compensata che si instaura cronicamente a causa di stress, inquinanti alimentari e inalanti, vita sedentaria e al chiuso, alimentazione sbilanciata con eccesso di zuccheri raffinati, fumo di sigaretta ed altre cause legate allo stile di vita.

Questa acidosi è rilevabile solo facendo un controllo urinario quotidiano e ripetuto per periodi abbastanza lunghi, confrontando molo semplicemente l'esito della cartina tornasole col seguente diagramma:



(immagine tratta dal sito: http://www.acidosi.it/il_problema_acidosi.asp)

Qualora il riscontro dei valori di pH sia significativamente sotto la norma (area bianca) allora sarà opportuna una correzione delle abitudini di vita.

A cosa può portare un'acidosi cronica seppur lievissima?
Ad esempio ad una minor resistenza agli stress e ad una maggiore sensibilità al dolore, a stanchezza, alla formazione di cellulite e ad un maggior lavoro renale, alla predisposizione all'infiammazione e all'osteoporosi.

Come combattere l'acidosi?
Innanzitutto con una sana attività fisica, meglio ancora se all'aperto, quindi con regolare introduzione di acqua (almeno 1,5 litri al giorno!), con eliminazione di abitudini insane come il fumo o l'eccesso di eccitanti (caffè, the o altro), con una drastica riduzione degli zuccheri raffinati (anche il pancreas - e la bilancia - ringraziano!!!con una dieta ricca di frutta e verdura e di alimenti alcalini:

(Immagine tratta da: http://www.acidosi.it/download/dieta%20alcalinizzante.pdf)

Da ultimo, e sempre solo sotto controllo medico, con un breve periodo di integrazione con prodotti alcalinizzanti.
     

Fonti: A. Caniggia "Metodologia Clinica" Ed. Minerva Italica VII edizione
Sito Named: www.acidosi.it


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