mercoledì 18 luglio 2012

Neuralterapia: esplorazione del ginocchio

Anche nel caso del ginocchio, come per tutte le articolazioni già esaminate, cominceremo con un approfondito EO.
Sarà pertanto importantissimo fare un accurato paler-rouler attorno a tutta l'articolazione, per poi passare al ballottamento rotuleo.
Sempre a paziente supino, è utile creare una pressione sulle fossette sottorotulee mediale e laterale (i cosidetti "occhi" del ginocchio), nonchè sul tendine sottorotuleo, valutando l'appoggio del cavo popliteo sul piano del lettino.
Di seguito verranno effettuate le manovre per i legamenti collaterali e crociati.

A questo punto si passa alle infiltrazioni neuralterapiche e/o omeosiniatriche.
Dapprima, come sempre, procederemo con i pomfi: mediali, sottorotulei (negli occhi del ginocchio e sul tendine  rotuleo), poi sulla rotula andando parallelamente alla stessa (quindi con ago parallelo e non perpendicolare!) ed infine lateralmente, per terminare con 3 pomfi nella piega poplitea.
In caso di presenza di edemi declivi sarebbe opportuno infiltrare anche lungo in meridiano Milza-Pancreas.

A questo punto passiamo all'intrarticolare, con l'approccio anteriore a ginocchio semiflesso: nell'occhio laterale farò il pomfo di anestetico e dopo entrerò mantenendo la siringa parallela al piano del lettino, portandola ad un'angolazione di 30° rispetto alla linea mediana della rotula. Va bene un ago di 4 cm di lunghezza:



(Tratto dagli appunti del corso di Neuralterapia tenuto dal dottor M. Loberti, Modena, Aprile-Maggio 2012, Terza Lezione) 



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