giovedì 20 settembre 2012

Autoemoterapia n°3



Ecco la terza e ultima tecnica per eseguire un'autoemoterapia omeopatica.

Autoemoterapia a Pendolo

  • Prima seduta terapeutica: il medico aspira 1 cc di sangue al paziente e lo miscela ai farmaci scelti, dinamizza il tutto e lo inietta i.m nel deltoide
  • Seconda seduta terapeutica: il medico aspira 1,5 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Terza seduta terapeutica: il medico aspira 2 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Quarta seduta terapeutica: il medico aspira 2,5 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Quinta seduta terapeutica: il medico aspira 3 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Sesta seduta terapeutica: il medico aspira 2,5 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Settima seduta terapeutica: il medico aspira 2 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Ottava seduta terapeutica: il medico aspira 1,5 cc di sangue e poi segue come la prima seduta
  • Nona seduta terapeutica: il medico aspira 1 cc di sangue e poi segue come la prima seduta


Questa procedura deve essere praticata inevitabilmente per 9 settimane con la frequenza di 1 seduta la settimana.

E' indicata soprattutto in corso di terapie molto prolungate in cui sia necessario un riequilibrio dei sistemi regolatori ed una rivitalizzazione dei tessuti, come ad esempio negli squilibri Th1/Th2 ed altri squilibri che richiedano di venir prontamente regolati.

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mercoledì 12 settembre 2012

Autoemoterapia n°2


Ecco oggi un secondo procedimento per praticare l'autoemoterapia.
Le indicazioni sono alla fine.

Autoemoterapia delle IV Fasi

il medico aspira in siringa i farmaci scelti (i più frequentemente usati in questa pratica sono Vis Heel e Ubichinon Compositum) e li unisce ad 1 cc di sangue del paziente, quindi dinamizza il tutto e lo inietta a livello i.m. (solitamente nel deltoide).
Quindi utilizzando la medesima siringa, vi immette i restanti farmaci e li dinamizza, andando questa volta ad infiltrare i punti algici riflessi, i punti di agopuntura e il Campo di Disturbo.

Questa seconda operazione si potrà ripetere fino ad un massimo di quattro volte nella stessa seduta.

Questa procedura sarà ripetuta con la frequenza massima di 1 volta a settimana, per un tempo da definirsi secondo le istanze.

E' indicata soprattutto nelle patologie ad andamento cronico.




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lunedì 3 settembre 2012

Autoemoterapia n°1


Riprendo in mano il mio blog dopo le (meritate!) ferie con un argomento poco noto: l'autoemoterapia.

L'autoemoterapia è una pratica terapeutica certamente non nuova.
Molto vicina all'isopatia, consiste nell'iniettare il sangue del paziente al paziente medesimo, dopo averlo opportunamente omeopatizzato.
Vi sono diversi metodi per particarla. Li vedremo uno per uno nei prossimi post, partendo oggi dal primo metodo, quello di Korsakov.

Autoemoterapia Korsakoviana

il medico preleva 1 cc di sangue (solitamente dalla vena cubitale) e lo diluisce in un'identica quantità di fisiologica: quindi dinamizza ripetutamente il tutto e lo getta via. A questo punto nella siringa sporca aspirerà un altro cc di fisiologica e di nuovo lo dinamizzerà per poi gettarlo.

Dovrà ripetere questa operazione altre due volte (quindi per un totale di 4 diluizioni e dinamizzazioni).
Finito di gettar via la quarta emomeopatizzazione, aspirerà i farmaci scelti e li inietterà in muscolo (nel deltoide).

Questa procedura sarà ripetuta con la frequenza massima di 1 volta a settimana, per un tempo da definirsi secondo le istanze.

E' indicata soprattutto nelle riacutizzazioni.

Nei prossimi post vedremo le altre due tecniche utili in casi diversi per l'autoemoterapia.



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