lunedì 3 settembre 2012

Autoemoterapia n°1


Riprendo in mano il mio blog dopo le (meritate!) ferie con un argomento poco noto: l'autoemoterapia.

L'autoemoterapia è una pratica terapeutica certamente non nuova.
Molto vicina all'isopatia, consiste nell'iniettare il sangue del paziente al paziente medesimo, dopo averlo opportunamente omeopatizzato.
Vi sono diversi metodi per particarla. Li vedremo uno per uno nei prossimi post, partendo oggi dal primo metodo, quello di Korsakov.

Autoemoterapia Korsakoviana

il medico preleva 1 cc di sangue (solitamente dalla vena cubitale) e lo diluisce in un'identica quantità di fisiologica: quindi dinamizza ripetutamente il tutto e lo getta via. A questo punto nella siringa sporca aspirerà un altro cc di fisiologica e di nuovo lo dinamizzerà per poi gettarlo.

Dovrà ripetere questa operazione altre due volte (quindi per un totale di 4 diluizioni e dinamizzazioni).
Finito di gettar via la quarta emomeopatizzazione, aspirerà i farmaci scelti e li inietterà in muscolo (nel deltoide).

Questa procedura sarà ripetuta con la frequenza massima di 1 volta a settimana, per un tempo da definirsi secondo le istanze.

E' indicata soprattutto nelle riacutizzazioni.

Nei prossimi post vedremo le altre due tecniche utili in casi diversi per l'autoemoterapia.



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3 commenti:

  1. E' una tecnica che mi interessa ma forse solo per curiosità! Non l'ho mai praticata e non l'ho mai presa in considerazione, non so perchè mi sento 'frenata'.....però conosco colleghi che la utilizzano su se stessi, per mantenersi giovani!

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  2. E' vero, anche io ho sentito parlare di questa "proprietà" ;-))
    Ma sinceramente non ho mai creduto molto all'elisir della giovinezza!! :-)))

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  3. spero che le ferie siano andata bene...

    Ma quando si utilizza questa tecnica? Che vantaggi porta?

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