martedì 25 giugno 2013

Endocrinologia: ormoni omeopatizzati



Gli ormoni, come vuole l'etimologia stessa della parola, sono i messaggeri chimici del nostro organismo. Sono una classe molto eterogenea, formata da moleceole di diverso tipo quali proteine, aminoacidi modificati, deirvati del colesterolo.

Gli ormoni omeopatizzati, di cui oggi ne prenderemo in esame solo alcuni tra i più utilizzati, possono essere a tutti gli effetti considerati dei bioterapici.

A differenza dell'utilizzo che ne vien fatto nella medicina ufficiale, sostanzialmente di tipo sostitutivo, in omeopatia ed omotossicologia sono importantissimi come terapia di regolazione, laddove lo squilibrio della concentrazione fisiologica è lieve, non richiedendo un'implementazione ponderale ma tuttavia richiedendo una regolazione fine del complesso sistema PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologico)

Solitamente si fa un programma terapeutico a scalare, ossia partendo dalle diluizioni più basse per arrivare poi a quelle più alte. Vengono comunque utilizzati solitamente in diluizioni decimali o comunque in centesimali non troppo elevate al fine di incrementare la produzione della molecola in questione. Oppure si può contrastarla, qualora eccessivamente presente, somministrando l'ormone antagonista, cioè quello che svolge fisiologicamente la funzione di inibitore dell'ormone alterato in eccesso.

Vediamo i più comuni.

Ormoni sessuali:
  • Beta estradiolo: per facilitare l'ovulazione, mantenere lo stato gravidico, mantenere la lattazione
  • FSH: per favorire l'ovulazione nelle donne e la spermatogenesi negli uomini
  • Progesterone: per facilitare il concepimento e la lattazione
  • LH: per stimolare la produzione di progesterone nelle donne con carenze progestiniche (ad esempio in molte Sindromi Premestruali)
  • PRL (Prolattina): per favorire e mantenere la lattazione, e per aiutare la comparsa dei caratteri sessuali femminili secondari in pubertà tardive o lente

Ormoni tiroidei e paratiroidei:
  • T3: in soggetti astenici e freddolosi
  • T4: in soggetti astenici e freddolosi, come il precedente
  • TSH: per favorire la produzione di T3 e T4
  • Calcitonina: per contrastare l'osteoporosi favorendo la deposizione del calcio nelle ossa
  • PTH: per aumentare la calcemia

Ormoni a tropismo neurologico:
  • Melatonina: regola i ritmi circadiani di sonno-veglia
  • Serotonina: miglioramento dell'umore
  • Triptofano: come sostegno nella produzione dei due ormoni precedenti
  • Beta endorfina: attività antidolorifica

Ormoni che influiscono la crescita:
  • ACTH: stimola la produzione di cortisolo e cortisone, aldosterone ed ormoni sessuali
  • Somatostatina: azione inibente sull'ACTH, TSH, GH, glucagone, gastrina, secretina e renina



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