Evento chiave diventa l'ANAMNESI, inclusa quella lavorativa e/o ambientale, tenendo presente che vi sono molti inquinanti lipofili (es: vernici, coloranti) che intasano pertanto la matrice extracellulare.
Le fibre simpatiche oltre ad avere terminazioni vascolari hanno anche terminazioni perivascolari libere, quindi a diretto contatto con la matrice. Invece le fibre parasimpatiche hanno solo terminazioni libere perivascolari.
La procaina provoca una simpaticolisi, con conseguente effetto antiflogistico sulle terminazioni libere ed effetto vasodilatante sul microcircolo.
Esperimento di Montagner: Montagnier L., Aïssa J., Ferris S., Montagnier J.-L., Lavallee C. -
Electromagnetic Signals Are Produced by Aqueous Nanostructures Derived
from Bacterial DNA Sequences. Interdiscip Sci Comput Life Sci, 2009; 1: 81-90:
Osservazione: la matrice di un organo denervato (non ha innervazione, nè simpatica nè parasimpatica) non sviluppa MAI flogosi.
Riflessi:
viscero-cutaneo
viscero-somatico
viscero-viscerale
cuto-viscerale
Il nervo spinale unisce in sincronia: dermatomero, miomero, sclerotomo, enterotomo.
PALPER-ROULER: fondamentale, insieme alla pressione, per smascherare punti dolenti nascosti, sovra e sottostanti la zona sintomatica dolente: su questi punti faremo poi i pomfi: spesso ciò è sufficiente perchè il paziente si alzi e non abbia più dolore nel punto dolente sintomatico.
Per i denti potremo praticare il palper-ruler con un bastoncino a punta smussata, toccando tutte le gengive una per una a livello di ogni dente.
Il dolore o la malattia cutanea persistente (es: verruca) è in realtà un "refered-pain", cioè ci deve servire da guida per svelare il segmento interessato.
Quindi procedere come segue:
quando c'è dolore al palper-rouler facciamo subito una mesoterapia locale per eliminare l'algia cutanea: se il dolore persiste allora possiamo passare a valutare il muscolo (tramite la palpazione e/o la kinesiologia) ed eventualmente infiltrarlo, e quindi infine all'organo corrispondente.
Pensare sempre all'organo corrispondente sia per i dermatomeri che per i miomeri interessati dalla patologia).
Livelli Neuralterapici:
segmentario (locale e di segmento)
campo di disturbo
gangli e plessi (oppure i nervi che hanno a che fare con un dato ganglio o plesso: tecnica di Nick)
Procaina in fiale:
2 ml al 2% sono 40 mg:
per trattare zone estese prenderne 5 fiale da 2 ml (cioè 40x5 uguale 200 mg in un totale di 10 ml) da miscelare con 100 ml di fisiologica e 10 ml di bicarbonato di sodio. In altre parole per zone estese dobbiamo fare una diluizione di 11:1.
Invece per trattare cavità e gangli si farà una diluizione 1:1 ma con Procaina all'1%.
Aghi consigliati:
Ladurner Hospitalia (hanno siringhe da insulina e aghi da mesoterapia, adatti per fare pomfi, cicatrici e tonsille.
Codisan spa (www.codisan.com): hanno aghi tipo "my jector" di 29G x 12mm, da insulina con ago fisso, adattissimi per le tonsille.
WP Group (www.worldpharma.it) hanno ottimi prezzi per gli aghi da mesoterapia
Sindrome vertiginose e acufeni: trattamento della mastoide e dell'angolo temporomandibolare
Tecnica di Minck: per toccare le interspinose scendo verticale di circa 3 cm, retraggo 1-2 mm e poi inietto (es: T12-L1 per fare il Piccolo e il Grande Splancnico).
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