martedì 23 luglio 2013

Come affrontare ... l'orticaria cronica


L'orticaria è una fastidiosissima eruzione cutanea caratterizzata dai pomfi, ossia lesioni più o meno tondeggianti, rosate, rilevate, pruriginosissime, fugaci. Si definisce cronica se persiste per oltre le sei settimane.
La causa può essere una reazione allergica, ad esempio a farmaci o ad alimenti, ma spesso viene definita "idiopatica", ossia non se ne conosce la causa.
E' importante escludere cause secondarie come infezioni dentarie, otorinolaringoiatriche, polmonari, gastrointestinali come l'Helicobacter pylori o epatiti virali, patologie tiroidee o altre malattie autoimmuni, parassiti intestinali.

Come rimedi unitari dell'omeopatia abbiamo:

  • Apis:  pelle color rosa-rosso, edematosa, talora anche infiltrata "a buccia d'arancia", pungente e bruciante come vi fossero conficcati "molti aghi arroventati". Sia il prurito che il dolore urente migliorano a contatto col freddo e peggiorano col calore.
  • Urtica urens:  se il gonfiore è pungente e bruciante ma più pallido di quello di Apis, con prurito intollerabile e peggiorato dal contatto e da applicazioni fredde come ad esempio i lavaggi
  • Phenobarbital: per orticarie accompagnate da sonnolenza, pallide, localizzate soprattutto al volto, peggiorate dal calore, dai crostacei, pesci e creme, migliorate col grattamento e col mestruo nella donna.
  • Histaminum: nosode
  • Poumon histamine: altro nosode (bioterapico), a scelta fra i due
  • Allergene isoterapico 15CH
  • Sulphur: indicato soprattutto nelle orticarie colinergiche. L'eruzione, pruriginosa ed urente, è localizzata soprattutto al palmo delle mani e alla pianta dei piedi. A maggior ragione è indicato questo rimedio se l'orticaria colpisce un soggetto stenico ma con periodiche affezioni cutanee, mucose o sierose, eventualmente alternate tra loro o alternate con patologie internistiche. l'orticaria peggiora col calore e a contatto con l'acqua e migliora col freddo
  • Lycopodium: come rimedio di fondo per orticarie croniche da alimenti, se la tipologia corrisponde al paziente tipo Lycopodium
  • Psorium: altro bioterapico per pazienti astenici e freddolosi, per il resto con alterazioni alternanti come Sulphur. Oppure in un paziente Sulphur che pare non rispondere al suo rimedio specifico
  • Isoterapici: specifico secondo l'allergene

In omotossicologia sarà ovviamente importantissimo il drenaggio, effettuato con Lymphomiosot (o Lymdiaral), Galium Heel, Lycopodium compositum, Thuja compositum, Psorinoheel.
Di grande aiuto anche tenere un diario alimentare, con successivo digiuno selettivo dagli eventuali alimenti o farmaci scatenanti.
Utile come supporto la formulazione in pomata ed in compresse di Ovix Guna.

Come oligoelemento è suggerito il Manganese, mentre la medicina funzionale regolatoria ci verrà in aiuto con le interleuchine IL4 e IL5 a bassa diluizione (4CH).

Spesso conviene associare la correzione dell'acidosi con un alcalinizzante, e la correzione della disbiosi intestinale con fermenti lattici



Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con gli amici!




Nessun commento:

Posta un commento