Nella pratica, si va da paure "metafisiche" (esempio: il bambino che ha paura dei fantasmi), alla paura della morte o più semplicemente a pensieri di morte non identificati come paura (infatti se il timore ha un oggetto ben noto non siamo più davanti ad Aspen, ma davanti a Mimulus), agli incubi infantili notturni, a sensazioni di "presenze" indefinite e naturalmente impalpabili. Si può accompagnare a sintomi neurovegetativi quali cefalee, sudorazioni fredde, tremori, astenia, tachicardia, tutti sine materia.
Il contrario di Aspen è la spavalderia.
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con gli amici!
Nessun commento:
Posta un commento