NOSODI o BIOTERAPICI
I nosodi (vecchio termine) o bioterapici (nuovo termine) sono rimedi preparati a partire da materiale malato, ad esempio il virus dell'influenza omeopatizzato si può considerare un nosode.
In altre parole possono essere considerati un po' come dei "vaccini" nel senso che stimolano la risposta reattiva dell'organismo alla malattia favorendo una vicariazione regressiva.
Si usano soprattutto neelle malattie croniche o recidivanti (quelle a destra della Tavola delle Omotossicosi) ed è quindi corretto associarli al drenaggio
ORGANOTERAPICI
Gli organoterapici sono parti (tessuti, organi) del maiale. Infatti il suino è l'animale a maggior somiglianza anatomica e soprattutto immunitaria con l'uomo!
Inoltre il maiale è spesso portatore di malattie e quindi scegliere l'organoterapico suino di fatto è scegliere anche un nosode.
In tal modo se da un lato otterremo una stimolazione immunitaria (effetto del nosode) dall'altro si avrà anche un'azione di stimolo in quanto forniremo i substrati per reazioni enzimatiche di sintesi proteica (un po' come ho spiegato nel caso dei catalizzatori, ma qui invece accade per la sintesi proteica anzichè per la respirazione cellulare).
Vengono utilizzati ovviamente per le patologie dei corrispettivi organi umani, ed è interessante notare come possano trovare impiego sia nella patologie a destra che in quelle a sinistra della Tavola delle Omotossicosi.
Infatti le basse diluizioni fungono da stimolo della reattività organica mentre le alte diluizioni modulano nel caso di ipereattività (fasi a sinistra della Tavola).
ALLOPATICI OMEOPATIZZATI
Questa è l'omeopatizzazione dei farmaci utilizzati in medicina classica.
Si usano soprattutto per i danni iatrogeni degli stessi (questo uso si chiama isopatico), ma naturalmente possono trovare impiego anche come normali rimedi omeopatici.
Fonte: Quaderni di Clinica Omotossicologica, Guna Editore
Fonte: Quaderni di Clinica Omotossicologica, Guna Editore
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Molto interessante!!
RispondiEliminaDaniele
Ciao Daniele, grazie del passaggio e del commento.
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